2 Giorni a Londra con i bambini (e senza passeggino)
Londra con bambini, è consigliata? E’ una meta che avevo adocchiato da un po’, ma abbiamo preferito aspettare il fatidico momento in cui anche Bianca avrebbe finalmente viaggiato senza passeggino.
Un po’ titubanti (ha tre anni e mezzo ma abbiamo tolto definitivamente il passeggino solo da qualche mese), appena ho trovato un volo molto economico per Stansted ho prenotato quattro biglietti.
Tenete d’occhio “Pirati in viaggio”, spessissimo segnala biglietti (davvero) low cost per Londra. (se non conoscete Pirati in viaggio leggete “Weekend all’estero con i bambini: i trucchi per risparmiare“).
2 Giorni a Londra con i bambini (che non camminano tanto)
Nonostante Londra sia enorme è molto comoda da girare con bambini che hanno tolto il passeggino da poco e che si stancano di camminare dopo poche centinaia di metri.
Il trucco è pianificare gli itinerari con mappa della metro alla mano scegliendo tappe a pochi metri dalle fermate.
Considerando lo sviluppo dell’underground londinese muoversi in questo modo non risulta molto difficile. Abbiamo evitato lunghe passeggiate muovendoci tantissimo con i mezzi pubblici.
Avremmo potuto portare il passeggino, ma non sono molte le fermate della metro di Londra con accesso per disabili (e quindi ascensore) e le scale da fare sono sempre moltissime. In più in questo modo la piccola si è sentita al livello del fratello grande e si sono alleati moltissimo. La scelta si è rivelata azzeccata!
Dove dormire a Londra con i bambini
Dopo aver letto moltissime recensioni su Trip Advisor e sui vari Blog di viaggio che seguo, ho deciso di prenotare una camera familiare al Premier Inn Bank (Tower).
Premier Inn è una catena di alberghi che offre una ventina di alloggi in tutta la città.
Dopo la nostra esperienza di tre notti, mi sento assolutamente di consigliare il Premier Inn a chi decide di visitare Londra con i bambini.
Noi eravamo nella zona business, a tre minuti a piedi dalla fermata della metro Monument, posizione strategica per visitare ogni punto di Londra.
Durante la settimana la clientela è rappresentata perlopiù da gente in trasferta per lavoro, il fine settimana invece troverete moltissime famiglie.
I prezzi di una camera familiare con un letto matrimoniale e due letti singoli compresa la colazione si aggira intorno ai 130 euro a notte (la tariffa cambia a secondo dei giorni della settimana, per tre notti la media è stata di 130 euro).
Le camere familiari sono spaziose e confortevoli, il bagno è pulito e il wifi è gratuito (se lo volete più veloce c’è una tariffa da pagare, ma tutto sommato a noi è bastato).
Consiglio: se alloggiate al Premier inn portatevi una cuffia per la doccia, che non è dotata di doccino (e lavarsi i capelli tutti i giorni fuori casa è una gran scocciatura).
La colazione, servita in una bella sala con buffet a vista, costa all’incirca 10 euro ad adulto (è gratis per i bambini) e comprende sia la tradizionale english breakfast con uova strapazzate e all’occhio di bue, salsicce, fagioli, black pudding (un salame al sanguinaccio), hash browns (delle squisite frittelle di patate), sia la più classica colazione continentale. Se desiderate solo la colazione intercontinentale pagherete 8 euro anziché 10.
Al Premier inn è possibile anche cenare. A dir la verità prima di partire il ristorante non lo avevo proprio preso in considerazione e invece è stato utile. Uscendo la mattina alle 10.00 e tornando in albergo non prima delle 18.00 i bambini (e anche noi) erano davvero stanchi ed avere la possibilità di prendere l’ascensore e cenare è stato comodo.
La sala ristorante è molto carina e il personale gentile, ma armatevi di pazienza perché il servizio è un po’ lento. La cucina è discreta, non aspettatevi niente di eccezionale ma gli hamburger sono buoni e la pizza non è malvagia. I prezzi sono più che abbordabili considerando che il menù kids offre piatti davvero economici.
Se pensate di cenare in hotel vi consiglio di prenotare altrimenti vi toccherà aspettare anche mezz’ora.
Nelle immediate vicinanze per la cena c’é ben poco, un ristorante indiano, un pub e poco altro. Dovrete oltrepassare il London Bridge (da non confondere con il Tower Bridge) per trovare qualcosa. Molto carina la zona del Borough Market (considerate 15 minuti a piedi), con locali dove stuzzicare qualcosa, non tanto adatta però ad una famiglia con bambini, perlomeno la sera.
Leggi anche “Dove dormire a Londra centro e spendere poco: quale Premier Inn scegliere?”
Cosa fare a Londra con bambini in 2 giorni
A Londra di cose da fare e da vedere con i bambini ce ne sono davvero tante. La nostra prima mezza giornata purtroppo ce la siamo giocata causa imprevisto (ma com’è che i miei figli stanno sempre male in viaggio?) ma nelle restanti 48 ore siamo riusciti a fare quasi tutto quello che ci eravamo prefissati.
Sky Garden (ingresso gratuito)
Lo Sky Garden è un grattacielo a tre minuti a piedi dal Premier Inn in cui abbiamo alloggiato, zona Monument per intenderci. Tra il 35esimo e il 37esimo piano è stato creato un giardino pensile, ci sono bar e ristoranti e, ovviamente, una vista unica sulla città.
L’ingresso allo Sky Garden è gratuito ma è obbligatorio prenotarsi online. Vi consiglio di farlo una quindicina di giorni prima.
Se non trovate posto l’alternativa è prenotare un tavolo nei vari bar e ristoranti presenti. All’entrata vi faranno i controlli stile aeroporto, portatevi un documento oltre al foglio della prenotazione.
Se vi piacciono i grattacieli vi segnalo, sempre nelle vicinanze, l’avveniristico grattacielo progettato da Renzo Piano conosciuto come “The Shard”. Alto ben 310 metri, offre una vista unica sulla città, ma il costo del biglietto è piuttosto alto: 16 sterline circa per gli adulti e quasi dieci sterline per i bambini al di sopra dei 4 anni.
Hamleys, 6 piani di giocattoli
Lo so, è solo un negozio di giocattoli, ma per i bambini è un vero sogno. Sei piani di giochi di tutti i tipi, dai più originali ai più classici Lego. A noi è piaciuto molto e i miei figli ancora ne parlano! Abbiamo lasciato spazio in valigia proprio in previsione di comprare qualcosa lì.
Hamleys si trova in pieno centro, a cinque minuti a piedi dalla fermata Oxford Circus. L’indirizzo è 188-196 Regent Street, è aperto fino alle 21.00.
Pranzo al Rainforest Cafè
Da Hamleys, camminando una decina di minuti, ci siamo trasferiti al Rainforest per pranzare. E’ decisamente un ristorante per famiglie, vale la pena andarci solo se visitate Londra con bambini, altrimenti potete anche farne a meno. E’ un locale interamente ambientato in una foresta pluviale, con animali che sbucano da tutte le parti e effetto temporale ogni venti minuti circa.
Ai bambini ovviamente è piaciuto tantissimo. Noi avevamo prenotato un tavolo qualche giorno prima direttamente dal sito del ristorante, ma il locale è davvero grande quindi non credo avrete difficoltà a trovare un tavolo disponibile (noi ci siamo stati un venerdì a pranzo, non so la situazione durante il weekend).
Il cibo e i prezzi sono nella media, mangerete hamburger, ribbs, chicken nuggets e cose simili.
Il Rainforest Cafè si trova molto vicino alla metro Piccadilly (due/tre minuti a piedi), l’indirizzo è 20 Shaftesbury Ave.
Natural History Museum (ingresso gratuito)
Trovo incredibile che un museo così ben tenuto e interessante sia gratis, tutti i giorni.
Nonostante la stanchezza (siamo andati di pomeriggio) i bambini erano entusiasti. Enormi dinosauri, insetti, uccelli… all’incirca 70 milioni di reperti di botanica, entomologia, mineralogia, paleontologia e zoologia.
La sezione dei dinosauri è sempre la più gradita dai bambini, vi consiglio di visitarla all’inizio altrimenti rischierete di arrivare davvero troppo stanchi visto la quantità di sale da visitare.
All’ingresso non abbiamo trovato fila, abbiamo atteso non più di due minuti per entrare (era un venerdì pomeriggio). Sicuramente l’affluenza è maggiore il sabato e la domenica.
Il Natural History Museum si trova in zona South Kensington, nella zona conosciuta come Exhibition Road, a cinque minuti a piedi dalla omonima fermata della metro (Piccadilly Line, Circle Line, District Line). L’indirizzo preciso in cui si trova l’entrata principale è Cromwell Road.
A pochi passi dal Natural History Museum si trova lo Science Museum, anch’esso molto adatto alle famiglie con bambini.
“Diana Memorial Playground” a Kensington Gardens, Hyde Park
A Roma aree gioco così ce le sognamo! A Kensington Gardens, giardini reali attaccati a Hyde Park, c’è un playground dedicato alla principessa Diana ed ispirato al mondo di Peter Pan (poco distante è presente una statua dedicata al personaggio letterario opera dello scrittore scozzese James Matthew Barrie).
Ciò che colpisce subito del “Diana Memorial Playground” è l’enorme barca di legno sulla quale i bambini possono salire ed arrampicarsi. L’area giochi è stracontrollata. All’ingresso sono presenti due guardie che controllano gli ingressi. Non possono accedere all’area gioco adulti senza bambini e non possono uscire bambini non accompagnati. Ci troviamo proprio vicino a Kensington Palace (di cui un tempo erano i giardini privati) oggi dimora di William, Kate e pargoli.
Big Ben, Westminster Bridge e London Eye
Prendete la metro gialla (Circle) o verde (District) e scendete alla fermata Westminster: uscendo vi ritroverete davanti il Big Ben, la Torre dell’Orologio simbolo di Londra.
Fate una passeggiata fino all’abbazia di Westminster (5 minuti a piedi), tornate indietro e attraversate il Westminster Bridge, dal quale avrete una bellissima vista sulla città.
Nelle vicinanze noterete una grande ruota panoramica, è il London Eye, sul quale purtroppo non siamo saliti per mancanza di tempo (una buona scusa per tornare a Londra!).
Se avete poco tempo a disposizione ma non volete perdervi il Big Ben anche se l’avete visto già mille volte (ma i vostri bambini no) potete prendere in considerazione di farvi un giro su un autobus a due piani e scegliere una delle tante linea che passa in zona (prendete la mappa degli autobus di Londra, la trovate nelle stazioni della metro).
La mostra di Star Wars all’O2 e giro in funivia sul Tamigi
Avendo in casa due grandissimi fan di Star Wars non ci siamo fatti sfuggire la notizia che a Londra si sta svolgendo “Star Wars Identities”, una mostra interattiva che porta alla scoperta di tutti i personaggi dell’amatissima saga creata da George Lucas negli anni settanta.
Troverete esposti circa 200 oggetti di scena originali provenienti dai vari capitoli cinematografici di Star Wars.
La mostra “Star Wars Identities” potrà essere visitata fino al 3 Settembre 2017.
L’O2 Arena si trova a North Greenwich, ad una ventina di minuti di metro dal centro di Londra. All’andata abbiamo preso la metro (linea Jubilee, color grigio) che ci ha lasciato a 10 minuti a piedi dalla sede della mostra, mentre al ritorno abbiamo approfittato della Emirates Air Line, una funivia che regala una bella vista sui grattacieli di Londra.
E’ stato molto suggestivo sorvolare il Tamigi e i bambini si sono divertiti molto. La stazione dell’Emirates Air Line si trova a pochi minuti a piedi dall’O2 e lascia alla fermata della metro Royal Victoria.
Il costo del biglietto varia a seconda che lo compriate online, che usiate la vostra Oyster Card o che lo compriate direttamente in biglietteria.
Info pratiche su Londra: come muoversi dall’aeroporto e mezzi pubblici (Oyster Card)
Dall’aeroporto di Stansted all’hotel con TourismAbout
Dall’aeroporto di Stansted ci sono diversi modi per arrivare in centro città, che dista una sessantina di chilometri. Il più veloce è il treno Stansted Express, che impiega solo 45 minuti. Per chi vuole risparmiare consiglio l’autobus della Terravision o l’easyBus, molto economici e poi c’è Michele di TourismAbout.
TourismAbout è una società di servizi aperta da sei anni circa da Michele e sua moglie Barbara che fornisce trasferimenti da tutti gli aeroporti di Londra ed escursioni in giro per la città in italiano (ma anche in inglese, francese, polacco, russo e spagnolo). Le sue tariffe sono circa la metà rispetto ai taxi londinesi, notoriamente cari, quindi se l’idea di arrivare dall’aeroporto direttamente alla vostra camera d’albergo non vi dispiace è un sevizio che consiglio.
Oyster Card: dove comprarla e come funziona
La Oyster Card è una tessera magnetica che potete comprare in qualsiasi biglietteria automatica della metro di Londra. Costa 5 sterline (che a fine vacanza potrete farvi restituire riconsegnandola) e potete ricaricarla della somma che volete. Considerate che in 48 ore noi abbiamo speso poco meno di venti sterline ad adulto (i bambini non hanno bisogno di una Oyster Card, accedono ai mezzi gratuitamente insieme a un adulto pagante fino ai 10 anni) andando fino a North Greenwich (zona 2/3) e prendendo anche l’Emirates Air Line (la funivia di cui vi ho parlato sopra).
Se non sapete fare un calcolo di quanto spenderete durante la vostra permanenza a Londra potete cominciare con 10 sterline per poi ricaricarla quando le avete finite.
Considerate comunque che la somma che rimane inutilizzata potete farvela rimborsare. Noi abbiamo deciso di tenere la nostra Oyster per il nostro prossimo viaggetto a Londra visto che ai bambini è piaciuta moltissimo.
La Oyster Card può essere utilizzata sia sulla metro che sugli autobus in ogni zona di Londra.
Sulla metro ricordatevi di “strusciarla” sia ai tornelli di ingresso che di uscita. Se viaggiate con bambini non paganti potete utilizzare gli ingressi appositi. Sugli autobus dovete “strusciarla” solo all’entrata.
La comodità della Oyster Card è che raggiunto un limite massimo di spesa giornaliera (Daily Price cap) potrete viaggiare gratis!
Leggi anche Cosa fare a Londra con ragazzi (quasi) adolescenti
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Ciao! Sono Valentina
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Sono Valentina Besana, blogger professionista, fondatrice e autrice di BeRoad.it.
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Appena posso, parto anche per mete un po’ più lontane
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