Viaggio in Cornovaglia con bambini: il nostro itinerario on the road
Quest’estate avevamo voglia di una vacanza diversa dal solito e di provare l’esperienza di un viaggio a tappe con i bambini. L’idea iniziale era quella di andare in Norvegia, ma per una questione di budget abbiamo preferito un viaggio in Cornovaglia (nel Sud – Ovest dell’Inghilterra) con auto a noleggio.
In questo post troverete indicazioni e consigli che vi saranno utili se volete organizzare un viaggio in Cornovaglia in auto (con o senza bambini). Troverete il nostro itinerario con mappa, tappe e alberghi scelti, informazioni sul clima in Cornovaglia ad Agosto, i costi che abbiamo sostenuto per il nostro viaggio in Cornovaglia, l’abbigliamento consigliato e risponderemo alla domanda: la Cornovaglia on the road è un viaggio adatto ai bambini?
Quindi se volete organizzare un viaggio in Cornovaglia fai da te, leggete i consigli di chi c’è già stato così da evitare i nostri stessi errori e così da non perdere troppo tempo nel pianificare tutto.
Viaggio in Cornovaglia in auto: il nostro itinerario di 10 giorni e 9 notti nella settimana di Ferragosto
- Roma – Londra, una notte a Londra al Premier Inn London Waterloo
- Londra – Stonehenge (2 ore), una notte a Salisbury al Grasmere House Hotel
- Salisbury – Exeter (2 ore), una notte a Exeter al Raffles Hotel
- Exeter – The lost Gardens of Heligan (1 ora e 30 min) – Penzance (1 ora e 20 min), tre notti a Penzance al The Lugger inn
- Penzance – Tintagel (1 ora e 30 min), due notti a Tintagel al King Arthurs Arms Inn
- Tintagel – Bristol (2 ore e 30 min) – Londra (1 ora e 40 min. in treno), una notte al Premier Inn London Blackfriars
- Londra – Roma
Tutti gli alloggi li abbiamo prenotati prima della partenza. Il bello dei viaggi on the road è scegliere le tappe seguendo l’ispirazione del momento, ma in quattro, con due bambini e per di più nella settimana di Ferragosto, non ce lo siamo potuti permettere. Quindi il consiglio che vi do è di fare altrettanto se partite in Agosto.
Ricordatevi di prenotare alberghi con parcheggio, vi faciliterà non poco il viaggio
Viaggio in Cornovaglia, conviene atterrare a Londra?
I voli per Londra sono sempre piuttosto economici e l’idea di passare di nuovo qualche giorno in città non ci dispiaceva affatto. L’alternativa è prendere l’aereo fino a Bristol per avvicinarsi alla Cornovaglia il più possibile, ma il costo dei voli da Roma è molto più alto rispetto ad un volo per Londra.
Noi abbiamo deciso di complicarci la vita e ritirare l’auto in affitto a Londra centro anziché prenderla in aeroporto e dirigerci direttamente a Stonehenge, come in molti fanno. Ce ne siamo pentiti? Un po’ si e vi spiego il perché.
Ci è piaciuto moltissimo passare qualche ora a Londra, essendo poi una città che conosciamo abbastanza abbiamo ottimizzato moltissimo il tempo sfruttandolo al massimo.
La difficoltà è stata uscire da Londra con l’auto a noleggio
Vi ricordo che a Londra la guida è a sinistra (non sottovalutate questo particolare, se non vi sentite guidatori esperti lasciate perdere) quindi nemmeno il tempo di abituarsi a questa novità che ci siamo trovati catapultati nelle strade trafficate di Londra. Abbiamo impiegato moltissimo tempo per uscire dalla città, in più in autostrada, essendo Agosto, c’era parecchio traffico. Insomma morale della favola per arrivare a Stonehenge da Londra ci abbiamo impiegato quasi 4 ore anziché 2 come da programma.
Piccolo consiglio: in Inghilterra noleggiate un’auto con cambio automatico. Vi costerà un po’ di più ma vi faciliterà la guida evitandovi di dover cambiare le marce con la mano sinistra anziché con la destra come siete abituati a fare.
Londra dove abbiamo dormito: Premier Inn London Waterloo
La catena Premier Inn a Londra è una vera e propria garanzia. Il Premier Inn London Waterloo è in una buona posizione (a 15 minuti a piedi dal Big Ben). L’accoglienza, rispetto agli altri Premier Inn in cui sono stata, non è stata il massimo, la hall è abbastanza spoglia e fredda. Per il resto tutto nella norma: buona la colazione e carina la sala dove viene servita, spaziosa la camera da quattro e buono il rapporto qualità/ prezzo.
Londra dove abbiamo mangiato: Rainforest Café
Non abbiamo saputo dire di no ai nostri figli, che appena hanno saputo che avremmo passato una notte a Londra hanno chiesto se potessimo tornare a Rainforest Café, dove eravamo stati la prima volta in cui abbiamo visitato la città tutti insieme. Si tratta di un locale ambientato in una foresta pluviale, con animali (finti) che sbucano da tutte le parti e effetto temporale ogni venti minuti circa. E’ piuttosto caro e il cibo è nella media, ma l’atmosfera è suggestiva (soprattutto per i bambini).
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Londra dove abbiamo noleggiato l’auto: Sixt Victoria Station
Abbiamo prenotato la macchina dall’Italia, i prezzi sono buoni e il personale gentile. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà a trovare il posto, vicinissimo a Victoria Station.
Londra – Stonehenge – Salisbury
Da Londra a Stonehenge in auto, come dicevo, ci abbiamo impiegato quasi 4 ore anziché 2 come ci saremmo aspettati, causa traffico per uscire da Londra e traffico in autostrada a causa dalla gran quantità di vacanzieri inglesi presenti (era Agosto), quindi valutate bene questa cosa.
A Stonehenge ci sono andata un po’ controvoglia, ci voleva andare il mio compagno così l’ho accontentato. Non amo i posti particolarmente turistici, ma devo ammettere che è stata una tappa che rifarei. Nonostante la gran quantità di persone presenti l’atmosfera che si respira è comunque suggestiva ed anche ai bambini è piaciuto ascoltare l’audio guida. Insomma ne è valsa la pena.
Se volete visitare Stonehenge in alta stagione è preferibile prenotare la visita online sul sito dell’English Heritage con un po’ di anticipo. Dovrete scegliere un orario di ingresso, ma se arriverete in ritardo non vi faranno grossi problemi. Ho visto comunque gente fare i biglietti direttamente lì nonostante fosse Agosto.
La notte l’abbiamo passata a Salisbury, ad una ventina di minuti da Stonehenge. Questa piccola cittadina inglese è una vera chicca. Carina, a misura d’uomo, con una bellissima cattedrale all’interno della quale è custodito un esemplare della Magna Carta.
Salisbury dove abbiamo dormito: Grasmere House Hotel
Un grazioso hotel dove si respira un’atmosfera molto british, con colazione e la possibilità di cenare nel ristorante. Bellissimo il giardino sul retro con affaccio sul fiume. Il centro di Saisbury si raggiunge dall’hotel con una passeggiata di 15 minuti. Piccolo particolare: è accanto al cimitero!
Salisbury dove abbiamo mangiato: Bill’s Restaurant
Bellissimo locale che propone una selezione di piatti leggeri e originali con un’ampia scelta anche per i vegetariani.
Salisbury – Exeter
Dopo aver visitato la Cattedrale di Salisbury e aver fatto una piacevole passeggiata per le vie della città (e aver preso una multa per aver parcheggiato in un posto riservato ai residenti!) siamo partiti alla volta di Exeter, raggiunta con due ore circa di macchina.
Exeter non ci ha colpiti particolarmente, anche se non posso dire che non ci sia piaciuta. Abbiamo visitato il centro e la bella Cattedrale, per poi dirigerci verso la zona del fiume (Exeter Quayside) dove abbiamo deciso di fermarci per la cena (al Prospect, un tipico pub con ottima cucina e porzioni super abbondanti).
Exeter dove abbiamo dormito: Raffles Hotel
Più che un hotel è un B&B, gestito con cura da Richard e Jane, una coppia davvero simpatica e sopra le righe.
La colazione tipicamente inglese, con uova all’occhio di bue, una pancetta stupenda, pane tostato, funghi, pomodoro grigliato e fagioli, la preparano sul momento ed è davvero ottima, ma non dovete avere fretta. La piccola e deliziosa sala dove viene servita era piena e il servizio è stato molto lento. Meno male che la proprietaria con la sua parlantina non ci ha fatto annoiare!
Le stanze del Raffles Hotel sono molto accoglienti e anche qui, come a Salisbury, lo stile è very british.
Il centro di Exeter è a 15 minuti a piedi dal Raffles hotel.
Exeter dove abbiamo mangiato: Prospect Pub
Caratteristico pub a ridosso del fiume con ottimi piatti tradizionali. Consigliatissimo!
Exeter – The lost Gardens of Heligan – Penzance
Siamo partiti da Exeter direzione Penzance, la nostra base per andare alla scoperta della Cornovaglia del Sud. Prima di raggiungere il nostro alloggio abbiamo fatto tappa in un posto dal nome magico: “The lost Gardens of Heligan”.
Si tratta di un grande parco diviso in diverse aree con giardini all’inglese, giardini all’italiana, giardini a terrazze e anche una vera e propria giungla, con palme, bambù, felci australiane e un bellissimo ponte tibetano.
In estate c’è anche un’area dedicata al Summer Camp, dove noi ci siamo divertiti a costruire una tenda da campeggio. Calcolate 3/4 ore per visitarlo. Trovate tutte le info qui: www.heligan.com.
Dai bellissimi giardini di Heligan ci siamo diretti nel tardo pomeriggio verso Penzance, dove abbiamo dormito per tre notti.
Penzance non è certamente il più bello e caratteristico dei paesini della Cornovaglia, ma è una buona base per girare il sud della contea
Penzance (nel sud della Cornovaglia) dove abbiamo dormito: The Lugger inn
Questo hotel lo abbiamo scelto semplicemente perché era uno dei più economici in zona, con parcheggio (che non abbiamo potuto sfruttare) e soprattutto con camere disponibili. I prezzi di hotel e B&B in Cornovaglia sono molto alti ad Agosto. Mentre a Londra con le grandi catene si riescono a trovare quadruple più che dignitose a 100 euro a notte, in Cornovaglia i prezzi per una quadrupla ad Agosto partono dai 150 euro in su.
L’albergo in questione non ci ha entusiasmato particolarmente, “senza infamia e senza lode”. Nonostante la camera fosse grande e luminosa, con grandi finestre e con una vista mare parziale, la struttura nel complesso non è molto curata, la colazione pessima e il parcheggio praticamente inesistente (si tratta di un minuscolo spiazzo accanto all’entrata dell’hotel che abbiamo sempre trovato pieno). Una nota di merito va al personale, davvero gentile e disponibile nonostante la grande affluenza.
Un altro hotel a Penzance contattato ma senza camere disponibili: Warwick House
Ammetto che mi sarebbe piaciuto dormire qui, a pochi passi dal nostro hotel, ma purtroppo non c’era posto. Sembra decisamente più accogliente del Lugger Inn, quindi anche se non posso farvi una recensione vi consiglio di fare una piccola ricerca online.
Dove abbiamo mangiato a Penzance
– The Dolphin Tavern. Un bel pub con panche di legno all’esterno e una calda atmosfera all’interno. Buoni i piatti ed anche i dolci.
– The Cornish Barn. Un locale molto carino e curato nei dettagli che propone piatti particolari e davvero gustosi. Il servizio è un po’ lento ma nel complesso mi sento di consigliarvelo. E’ anche un B&B.
– Per la colazione: The Honey Pot. Come vi dicevo la colazione del nostro albergo non era un granché, così due mattine su tre siamo andati all’Honey Pot, delizioso caffè che propone colazioni dolci e salate. Hanno un buon cappuccino e degli ottimi scones, tipici dolcetti della Cornovaglia che si mangiano con clotted cream (una cremina simile al mascarpone) e marmellata di fragole, una vera delizia (e una bomba calorica).
Cosa abbiamo visitato da Penzance (Cornovaglia del Sud)
– Land’s End, Sennen Cove, Porthcurno, Minack Theatre
– Lizard Point, Cornish Seal Sanctuary (l’ospedale delle foche)
– St Michael’s Mount
Land’s End, Sennen Cove, Porthcurno, Minack Theatre
Come vi dicevo Penzance è una buona base per visitare la Cornovaglia del Sud e i prezzi di hotel e B&B sono più abbordabili rispetto all’offerta di paesini più caratteristici.
Il primo giorno lo abbiamo dedicato alla visita di Land’s End, luogo famoso per essere il punto più a sud-ovest dell’Inghilterra. E’ da quando ho visto il film di Verdone “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” che sogno di andarci! Nonostante la presenza di molti turisti e l’accesso alla zona trasformato in un centro commerciale all’aria aperta (leggermente fuori luogo), Land’s End è, come suggerisce il nome, un luogo davvero suggestivo fatto di alte scogliere e incredibile vista sull’oceano Atlantico.
Vale la pena andare a Land’s End? Assolutamente si se amate scogliere e paesaggi del genere (e se siete in Cornovaglia probabilmente li amate).
Da Land’s End ci siamo spostati a Sennen Cove in cerca di cibo e mai ci saremmo immaginati una così bella atmosfera. Si tratta di una baia con una grande spiaggia (quando c’è bassa marea è bellissima!) frequentata per lo più da surfisti (ma anche da famiglie che si piazzano lì costruendo dei veri e propri fortini per proteggersi dal vento).
Da Sennen Cove siamo andati alla baia di Porthcurno, considerata la più bella della zona, e successivamente al Minack Theatre, un teatro a picco sul mare realizzato tra il 1931 e il 1983 e visitabile (a pagamento) anche se non si ha un biglietto per lo spettacolo in programma.
Lizard Point, Cornish Seal Sanctuary (l’ospedale delle foche)
Il secondo giorno abbiamo raggiunto Lizard Point, il luogo abitato più a sud della Cornovaglia. Anche qui troverete un panorama davvero suggestivo e, anche se ad Agosto è molto frequentato, riuscirete a trovare i vostri spazi.
A Lizard Point siamo riusciti a vedere con il cannocchiale tre simpatiche foche che prendevano il sole su uno scoglio, un vero spettacolo della natura. Siamo stati a Lizard Point diverse ore, siamo scesi alla spiaggia sottostante ed esplorato le grotte.
Dopo Lizard Point abbiamo deciso di visitare il Cornish Seal Sanctuary, l’ospedale delle foche. Abbiamo trovato un volantino in albergo ed incuriositi siamo andati a scoprire di cosa si trattasse. Il Cornish Seal Sanctuary è un rifugio per le foche trovate spiaggiate e ferite durante la stagione invernale oppure semplicemente malate. Gli animali vengono curati e riabilitati per la vita in mare.
Un luogo sicuramente interessante per i bambini (non aspettatevi spettacoli e giochi acquatici che vedono protagonisti gli animali, non è un parco divertimenti).
Se andate al Cornish Seal Sanctuary dopo le 14.00 vi consiglio di prenotare e acquistare i biglietti online, risparmierete un bel po’
St Michael’s Mount
La mattina del terzo giorno, prima della partenza per il nord della Cornovaglia, l’abbiamo dedicata a St. Michael’s Mount, vicinissima a Penzance (dal lungomare è possibile vederla in lontananza). Anche questa è una tappa turistica, ma non per questo sconsigliata.
Eravamo molto curiosi riguardo St. Michael’s Mount, avendo già visitato Mont Saint Michel in Francia non sapevamo cosa aspettarci. I luoghi sono simili ed entrambi molto affascinanti. Anche St. Michael’s Mount, così come Mont Saint Michel, è un’abbazia dedicata all’arcangelo Michele. Si tratta di due isole tidali, ovvero collegate alla terraferma tramite una vasta spiaggia inaccessibile durante l’alta marea.
Prima di visitare St. Michael’s Mount informatevi sugli orari dell’alta e bassa marea sul sito ufficiale, così da organizzarvi (in caso di alta marea è attivo un servizio che vi permetterà di raggiungere l’isola in barca, 2 sterline per gli adulti, 1 sterlina per i bambini).
Mont Saint Michel – Tintagel
Il pomeriggio da Mont Saint Michel ci siamo diretti verso la nostra ultima tappa in Cornovaglia, Tintagel, per visitare il famoso castello di cui oggi rimangono solo le rovine.
Tintagel dove abbiamo dormito: King Arthurs Arms Inn
Per la prima volta abbiamo dormito in un pub, ma non un pub qualsiasi, ma un tradizionale pub inglese di un piccolo villaggio. L’esperienza ci è piaciuta moltissimo, abbiamo amato la cucina con piatti tipici e l’atmosfera che, credetemi, era assolutamente adatta a tutta la famiglia. Ottima anche la colazione british style (solo a pensarci mi viene un gran languorino).
Il Castello di Tintagel è raggiungibile dal King Arthurs Arms Inn con una passeggiata di pochi minuti. Il sito è diventato famoso per essere stato luogo di concepimento di re Artù. Al di là delle leggende che ruotano intorno a questo luogo, la visita vale la pena soprattutto dal punto di vista naturalistico.
Raggiungere le rovine del castello con la scalinata che si erge sull’oceano è un’esperienza davvero unica ed emozionante.
Nonostante l’altezza del promontorio, è una passeggiata adatti anche ai bambini (ovviamente no ai passeggini!) che con un po’ di accortezza e le scarpe adatte non avranno difficoltà a raggiungere la vetta.
Da Tintagel a Londra
Il penultimo giorno da Tintagel abbiamo raggiunto Londra, ma invece di fare un’unica tirata con la macchina come avevamo programmato, considerato il traffico in giro per l’Inghilterra abbiamo deciso di lasciare la macchina a Bristol (pagando circa 60 sterline) e da lì prendere un comodissimo treno che in un’ora e quaranta ci ha portato a Londra.
L’ultima notte a Londra l’abbiamo passata in un altro Premier inn, il London Blackfriars, assolutamente consigliato sia per la posizione (a 20 minuti da Convent Garden) che per l’accoglienza. La hall è davvero carina con divani e divanetti dove la mattina viene servita la colazione.
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Qual è la tappa più bella della Cornovaglia?
Questa domanda mi è stata fatte più volte e non ho avuto dubbi nella risposta. Ovvio che se si va in Cornovaglia la cosa migliore sarebbe visitare sia la parte nord che la parte sud, ma la tappa che considero davvero imperdibile è il Castello di Tintagel. Raramente ho visto panorami del genere.
Viaggio in Cornovaglia, com’è il clima in estate?
Noi ad Agosto siamo stati benissimo. Clima fresco ma non particolarmente freddo, tipici nuvoloni ma anche tanto sole. E’ un viaggio per chi anche in estate preferisce le temperature miti piuttosto che il grande caldo.
L’abbigliamento consigliato è molto simile a quello della montagna in estate. Se avete le scarpe da trekking portatele.
Quanto costa un viaggio in Cornovaglia?
Per quanto riguarda i costi di un viaggio in Cornovaglia posso dirvi che non è un viaggio costosissimo (rispetto ad altre mete dell’Europa del Nord). I voli per Londra sono molto economici, così come i Premier Inn in città (100 euro per una quadrupla con colazione mi sembra un ottimo prezzo). La cosa più costosa sono stati gli alberghi al di fuori di Londra. Considerate che i prezzi delle quadruple ad Agosto si aggirano intorno ai 150 euro. La macchina per otto giorni è costata meno che in Italia.
Vi metto di seguito i dettagli dei costi del nostro viaggio in Cornovaglia (ad eccezione di alcuni pasti per difficoltà di reperimento degli scontrini, ma considerate che per le cene abbiamo quasi sempre speso la stessa cifra, 60/70 euro in totale, tranne a Londra e al Cornish Barn a Penzance dove abbiamo speso di più), mentre per i pranzi spesso ci siamo arrangiati con panini comprati al supermercato. Non c’è l’ingresso al “Lost Gardens of Heligan” in quanto siamo stati ospiti.
I prezzi indicati sono il totale per una famiglia di quattro persone
– Volo Roma – Londra con Ryanair: 280 euro compreso un solo bagaglio da stiva
– Autobus per Londra centro: 40 euro
– Cena al Rainforest a Londra: 100 euro
– 1 notte in albergo a Londra con colazione: 110 euro
– Ingresso a Stonehenge: 60 euro compresa l’audioguida
– 1 notte a Salisbury con colazione: 110 euro
– cena a Salisbury (in albergo): 67 euro
– 1 notte a Exeter con colazione: 126 euro
– 3 notti a Penzance con colazione: 530 euro
– Colazione all’Honey Pot di Penzance: 20 euro (x 2 visto che abbiamo scelto di fare colazione lì 2 volte)
– Seal Sanctuary: 30 euro (con acquisto online dei biglietti per ingresso dopo le 14.00)
– 2 notti a Tintagel con colazione: 300 euro
– Ingresso al Castello di Tintagel: 27 euro
– Treno da Bristol a Londra: 85 euro
– 1 notte a Londra con colazione: 100 euro
– treno da Londra centro per aeroporto: 40 euro
– Macchina per 8 giorni (una BMW berlina): 350 euro + 50 euro di seggiolino + 60 euro per aver cambiato la sede di riconsegna (460 euro)
– Autostrade: in Inghilterra sono gratuite
Di tutte queste spese 80 euro circa li ho recuperati con il sito di cashback BuyOn.
La Cornovaglia on the road è un viaggio adatto ai bambini?
Difficile dare una risposta obiettiva a questa domanda, ogni famiglia e ogni bambino è differente. Quello in Cornovaglia è stato per noi il primo viaggio on the road e penso che, almeno l’anno prossimo, non ne faremo un altro. L’esperimento, per noi, non è andato benissimo. Mia figlia non ha amato stare in macchina, infatti nonostante avessimo programmato tappe di massimo due ore, con il traffico non siamo rientrati nei tempi ed è capitato di impiegare anche 4 ore per raggiungere la meta scelta. Il seggiolino che ci hanno affittato con la macchina, un semplice booster, non è stato da lei particolarmente amato e non ha mancato di farcelo notare in tutti i modi.
Per Diego non ci sono stati particolari problemi, ma lui ha otto anni e il discorso è ben diverso.
Se i vostri figli sono abituati a viaggiare e a non aspettarsi per forza attrazioni pensate per loro, come parchi divertimento e cose simili, sicuramente sapranno apprezzare la natura, l’oceano, la bassa marea, le foche, le colazioni con uova e pancetta, i pub, i tipici cagnolini inglesi ovunque…
Viaggio in Cornovaglia, la mappa con le nostre tappe
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Ciao! Sono Valentina
Ciao!
Sono Valentina Besana, blogger professionista, fondatrice e autrice di BeRoad.it.
Amo il turismo di prossimità, andare in giro per Roma e il Lazio e condividere nuove scoperte con voi.
Appena posso, parto anche per mete un po’ più lontane
Buongiorno Valentina, sto pianificando un viaggio in conrnovaglia con i miei due bimbi di 18 mesi e 4 anni.
sto cercando di capire se includere nel mio giro Lizard Point, lei lo consiglia?
devo scegliere tra questo e Stonehenge…
grazie mille !
Giulia
Ciao Giulia! Lizard Point lo consiglio, ma anche Stonehenge, seppur molto turistica, ha il suo fascino.
Lizard Point potete abbinarlo ad altri giri in Cornovaglia.